
Il lavoro di chauffeur è uno dei più affascinanti e misteriosi di sempre: si entra a contatto con infinite personalità, si può viaggiare in silenzio, chiacchierare, dare consigli ai passeggeri. Si entra nel vivo del viaggio e, anche solo per un tratto, si fa parte di quello di qualcun altro. Un servizio incredibile. Alberto Pittaluga, Amministratore Delegato di Cairocar, è autista da una vita e oggi racconta le sfumature del proprio lavoro.
Cosa vuol dire, per te, essere autista?
Aiutare le persone a spostarsi nel massimo comfort e sicurezza. I nostri clienti ed aziende ci affidano le loro famiglie ed i loro clienti più importanti. I vertici delle Società devono arrivare riposati e concentrati agli appuntamenti di lavoro ed estremamente puntuali per prendere aerei e treni. Il mio lavoro è dare il massimo per farli sentire a proprio agio, anche in situazioni di fretta o stress. Non è facile, lo so. Ma incredibilmente appagante.
• Quando hai iniziato a fare l’autista?
26 anni fa, sfruttando la passione per la guida ed i viaggi. Un bel po’ di tempo eh?
• Noleggio con conducente: spesso non si sa molto di questo servizio, che viene percepito come un extra lusso irraggiungibile. È davvero così?
In realtà no. Il rapporto qualità/prezzo è estremamente favorevole e non perché io sia di parte; basta chiedere un preventivo per rimanere piacevolmente sorpresi. Una fiammante vettura che sfiora i 100 mila euro condotta da un driver professionista in divisa e che parla due lingue vi porta in aeroporto con poco più di 40 euro. Occorre prenotare per tempo, ma è solo un esempio di come a volte alcuni mondi che non si conoscono vengono etichettati a prescindere. In realtà c’è tutt’altro, dietro, ed è bello poterlo raccontare.
• Quali sono, secondo te, gli aspetti più affascinanti del tuo mestiere?
Ogni giorno è una avventura meravigliosa: a volte il gruppo degli Alpini, poi il manager esigente, il giorno dopo una gita di ragazzini scatenati e poi un viaggio di nozze. Vediamo di tutto: artisti, vip, attori…la settimana vola davvero. Il tutto visitando location di prestigio ed ottimi ristoranti che nel quotidiano non ci potremmo permettere…sono tutte cose incredibili del nostro mestiere.
• Quali sono invece quelli più duri?
L’aspetto duro del nostro lavoro riguarda lo studio e gli aggiornamenti necessari, sia normativi che tecnici. Frequentiamo corsi ed aggiornamenti di guida, antincendio e pronto soccorso. Questo a volte risulta meno divertente del lavoro quotidiano.
• Qual è l’aneddoto che più ti fa sorridere?
Ridereste anche voi se una famosa attrice in ritardo si cambiasse in auto durante il viaggio dicendo di non guardare nello specchietto??
• Qual è il consiglio più prezioso che vorresti lasciare a chi vorrebbe iniziare questa professione?
Umiltà e studio. Nuove tecnologie e marketing. Un sito web convincente. E i risultati arrivano da soli.
Questo è il più bel lavoro del mondo ma non deve saperlo nessuno… 🙂
Ti è piaciuto questo viaggio nel nostro mondo?
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